Sembra il titolo il titolo di un film, ma purtroppo non lo è: Microsoft e il Governo Italiano hanno siglato un accordo per l’apertura di tre centri di ricerca in cui Microsoft contribuirà con un finanziamento di un milione di dollari in tre anni.

Una miseria

Al di là del fatto che si tratta di una evidente manovra pubblicitaria, la cifra di per sé è irrisoria: infatti si tratta di circa 65.000 euro per anno (5) e per sito (3), quindi sufficienti a pagare a malapena lo stipendio di un dipendente di basso livello. A fronte di questo investimento, l’ufficio stampa di Microsoft si è guadagnato un paio di lanci ANSA e una buona visibilità sui quotidiani, bravi veramente.

Si ride per non piangere

La parte quasi comica, viene leggendo il documento dell’accordo ( disponibile come allegato sul blog di Dottorini), cito dalle premesse: [premesso] che le società del gruppo Microsoft sono a favore di una politica di neutralità tecnologica dove tutti possano ugualmente avere la possibilità di accedere al mercato e che il gruppo è parte attiva a livello internazionale per promuovere iniziative rivolte alla interoperabilità dei sistemi, indipendentemente dalle tecnologie usate. Credo che purtroppo ogni commento sia superfluo.

The day after: aggiornamento

L’associazione software libero (ASSOLI) critica l’accordo Microsoft – Governo e offre 50 milioni di euro in 7 anni per la ricerca sul software libero affidata ad aziende italiane: leggi l’articolo. Il testo dell’accordo proposto da ASSOLI è disponibile qui.