Più spendi meno spendi? Alcune prime (pessime) impressioni sul servizio di hosting Virtuo

Un mio cliente ha recentemente acquistato dello spazio su un server Virtuo di NGI , si tratta di una linea di prodotti basati sulla virtualizzazione di Linux. Dal punto di vista hardware, l’azienda dichiara di utilizzare delle blade biprocessore con Xeon 3GHz, il sistema di storage utilizza un SAN collegato in fibra.

A seconda della configurazione i prezzi possono cambiare anche parecchio, il mio cliente ha scelto la configurazione “basic” che prevede una non meglio specificata priorità 5 nell’uso di RAM e CPU.

Confesso che ero sinceramente interessato a provare Virtuo, tanto da aver più volte meditato se acquistarne uno io stesso, ma purtropo dopo poco più di dieci minuti sul server, mi sono reso conto dello scampato pericolo.

Chi va piano…

L’antico motto non si applica purtroppo anche alla new economy, semmai è stato sostituito dall’adrenalinico Smaller Faster Cheaper Better, purtroppo il Virtuo si è subito rivelato più lento di una qualsiasi ADSL alice, mi sembrava di essere tornato ai tempi dei modem a 56K.

Leggendo qui e là

Mi sono accorto che la mia opinione su Virtuo è piuttosto condivisa: Il Mega Flop di NGI VIRTUO Virtual Server

2 Responses to “Impressioni su Virtuo Virtual Private Server”

  • Kalos

    io mi trovo benissimo con bluehost.com, avevo quasi comperato un virtuo… ma poi leggendo pareri negativi mi sono affidato al “classico” provider americano…

  • Hydra

    Ciao, io invece ho optato per lo stesso servizio basato su VMware che utilizza Virtuo, ma ho scelto un suo concorrente chiamato SkyWeb HOSTING e ti posso dire che ho notato la differenza dal primo giorno. Nulla a che vedere con Virtuo.